venerdì 20 maggio 2011

CLASSE 2^ SABBIONARA


CHE COSA FA IL COCCODRILLO DI NOTTE?















CLASSE TERZA DI SABBIONARA 





 
 
 
 
 
 


                       
                             
                                         
                                     
ISTITUTO COMPRENSIVO AVIO
SCUOLE PRIMARIE DI AVIO E SABBIONARA
ANNO SCOLASTICO 2008-2009

La classe quinta di Sabbionara


LIBRI AMICI

In questo anno scolastico, che per noi ragazzi di classe 5^ è molto particolare, stiamo dedicando più tempo e attenzione alla lettura.
Sappiamo già quanto sia importante leggere, sia per la nostra formazione scolastica, sia per quella personale.
Nei libri possiamo trovare qualsiasi argomento ci appassioni, qualsiasi informazione ma, soprattutto STORIE E RACCONTI.
Storie e racconti di ogni genere, che ci prendono, ci affascinano, ci divertono o ci commuovono, ci trasportano in altri mondi e in altre vite ma che, comunque, NON CI LASCIANO MAI SOLI.
Un bel libro, infatti, è come UN VERO AMICO che ci è sempre vicino anche nei momenti meno lieti.
Dal momento che lo prendiamo in mano, proviamo sensazioni piacevoli: vediamo se le pagine sono molto bianche o giallastre, se i caratteri (scrittura) di stampa sono grandi o piccoli, se ha la forma rettangolare o quadrata, se è illustrato oppure no.
Si può vedere anche se è nuovo o vecchio, se la copertina è molto colorata o in bianco e nero. Toccandolo sentiamo se è liscio o ruvido, se è molto spesso o se è sottile, se le sue pagine sono fini o spesse.
Annusandolo posso sentire se “profuma” di nuovo o se è vecchio, sfogliandolo si sente il piacevole fruscio delle sue pagine.

I LIBRI E L’AMICIZIA

I libri, non solo possono essere i nostri amici fedeli e silenziosi ma una gran parte di essi “parla” proprio di AMICIZIA.
Fin dai primi giorni di scuola, abbiamo letto un brano tratto da “Pinocchio” in cui si racconta che il burattino era diventato un bravissimo scolaro ma che frequentava troppo le “cattive compagnie”.
La storia di Pinocchio è molto lunga, complessa, a volte di difficile interpretazione e riporta aspetti e problematiche che ogni persona deve affrontare nella vita.
In tutto questo, si parla anche di AMICIZIA.
AL’amicizia è uno dei sentimenti più forti e caratteristici degli esseri umani.
Per Pinocchio, infatti, (come per tutti noi) è molto importante avere degli AMICI: Lui ci crede di averli trovati nel Gatto, nella Volpe, in Lucignolo.
Proprio perché l’amicizia è un sentimento così forte i ragazzi, in modo particolare, a volte, NON riescono a farne a meno.
Anche loro, come Pinocchio, a volte, per non rimanere soli, per non sentirsi diversi o emarginati, per non annoiarsi, per divertirsi, per sentirsi compresi o importanti, per far parte di un gruppo, si mettono con “amici” o compagnie non proprio raccomandabili.
A questo punto abbiamo discusso con la maestra per cercare di capire quali siano i veri amici e quali non lo sono proprio!
Abbiamo concluso che:
GLI AMICI VERI sono quelli che ti aiutano, ti comprendono, ti rispettano, ti fanno crescere “dentro” PER RENDERTI MIGLIORE E NON TI FAREBBERO MAI DEL MALE!
I FALSI AMICI ti illudono facendoti credere quello che NON E’ VERO, ti abbandonano nel momento del bisogno, non ti rispettano perché sono egoisti, non pensano al tuo bene.
Anche al giorno d’oggi, purtroppo sono molte LE CATTIVE COMPAGNIE che trascinano i ragazzia comportamenti sbagliati, incivili, violenti, a volte, addirittura contro la legge e i DIRITTI UMANI.
E’ questoil caso del fenomeno del BULLISMO che sembra molto difficile da fermare e risolvere!
Due di noi, su questo argomento, hanno anche scritto un bell’articolo pubblicato sul giornalino scolastico.
Abbiamo capito inoltre che per fortuna, gli amici e le compagnie BISOGNA ANCHE SAPERLI SCEGLIERE!
Questo lo impariamo proprio anche dalla storia di Pinocchio.
Il burattino infatti, dimostrandosi un po’ ingenuo e credulone, viene affascinato e un po’ illuso da quelli che lui crede VERI AMICI ma che in realtà, NON LO SONO! Lo capirà alla fine quando, dopo dolori e disavventure, diventerà un BAMBINO VERO che ha capito cosa è veramente importante; che PENSA E DECIDE CON LA PROPRIA TESTA.